Manca poco più di un anno per dire addio alla plastica monouso. Entro il 2021 saranno banditi in tutti i paesi membri dell’Unione Europea tantissimi oggetti in plastica per cercare di frenare l’invasione che sta distruggendo l’ambiente a partire dai mari. Solo in Italia ogni giorno vengono consumati tra i 16 e i 20 milioni di bicchieri di plastica.
Stop entro il 2021 alle posate, forchette, coltelli, cucchiai, cannucce e piatti e inoltre la direttiva invita entro il 2029 a raccogliere con la differenziata il 90% delle bottiglie in plastica. Secondo uno studio della Commissione Europea oltre l’80% dei rifiuti marini è costituito da plastica, dato che trova conferma anche dai dati di Legambiente sui rifiuti delle spiagge: pezzi e frammenti di plastica o di polistirolo rappresentano la prima categoria di rifiuti più presenti nelle spiagge italiane (21,3% del totale dei rifiuti rinvenuti), mentre tappi e coperchi in plastica per bevande sono al secondo posto e rappresentano il 9.6%.
Se il contesto rimarrà immutato entro il 2030 l’inquinamento da plastica raddoppierà rispetto all’attuale e gli oceani e i mari saranno gli habitat più colpiti.